Si dice che l’abito non faccia il monaco, ma un abito dalla linea impeccabile fa sicuramente la sua scena.
Saper scegliere i giusti dettagli, il taglio più adatto alle proprie forme e il tessuto migliore per l’occasione è un requisito necessario per ogni uomo che vuole vestire correttamente un abito sartoriale.
Per prima cosa bisogna partire da una semplice domanda: “A cosa mi serve il completo?”. Una cena importante, un matrimonio, una cerimonia o un evento di lavoro. Il sarto che si occuperà della realizzazione dell’abito partirà proprio da questa risposta, dopotutto c’è un abito per ogni occasione.
Provvederà a prendere le misure e scegliere il taglio appropriato per poi seguire le indicazioni del cliente sui dettagli.
Le prime fasi: misure, taglio e stoffa
Ogni abito sartoriale per uomo che si rispetti va realizzato sulle forme e misure del corpo del cliente. Che si parli di una giacca mono o doppiopetto, a due o tre pezzi, come prima cosa il sarto deve prendere le misure di dorso, spalle, busto (su 3 altezze diverse), braccia, gambe e polsi.
La scelta dei tessuti e dei colori è poi lasciata al cliente ma sempre su indicazione del sarto che lo guida verso la realizzazione dei suoi desideri grazie all’esperienza e alla professionalità nel mestiere.
Una volta imbastita la forma e le dimensioni del completo è possibile passare alla definizione dei dettagli che rendono un abito unico ed elegante.
La scelta dei dettagli: le regole di base
Ci sono delle accortezze da seguire quando si parla di indossare correttamente un abito. Queste regole possono essere seguite alla lettera o reinterpretate, ma di base sono un’ottima guida per vestire uno stile impeccabile.
Prima di tutto, l’abito va tagliato nella lunghezza giusta, appena sotto i fianchi, donando fluidità e maggior libertà di movimento. Le maniche a linea dritta si combinano perfettamente con la camicia, che va fatta sporgere di al massimo 1-2 cm, in modo che la manica poggi dove il polsino tocca il polso.
Anche i colletti di giacca e camicia devono essere allineati, in particolare è la giacca a poggiare delicatamente sulla camicia. Il gilet deve essere piatto e aderente in vita, senza vuoti da nessuna parte, e deve sembrare confluire nel pantalone che deve essere indossato in piena vita, in linea con l’osso iliaco.
Per terminare la piega del pantalone è un dettaglio di massima importanza, e varia a seconda che si cerchi un look più classico, con piega minima, o moderno, con orlo liscio e piega media. La cravatta va scelta con occhio e accuratezza, abbinando bene tessuti e colore.
Infine, gli accessori: che si vada per uno stile elegante in pelle o più moderno e libero bisogna prestare attenzione agli abbinamenti in modo da non stravolgere gli equilibri del completo.
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