Esistono numerosi termini tecnici quando si parla di tessuti e sartoria. L’armatura di un tessuto indica il tipo di intreccio di cui questo è costituito.
L’armatura di un tessuto, infatti, indica il tipo di tessuto che si ottiene con l’intreccio tra i fili dell’ordito e quello della trama. Ne esistono diversi tipi, che classificano il tipo di tessuto.
Oggi, con Sartoria Arcaini, entreremo nel dettaglio di questa caratteristica, analizzando i diversi tipi di armature.
Cos’è l’armatura di un tessuto
Utilizzando termini tecnici, il termine armatura indica lo schema che comanda il telaio e determina il modo di intrecciarsi dei fili di ordito con quelli della trama.
Il termine ordito indica i fili del tessuto disposti verticalmente sul telaio. La trama, invece, indica i fili orizzontali che vanno da una cimosa all’altra.
Il modo in cui questi fili si intrecciano indica il tipo di armatura del tessuto. Ne esistono diversi e i principali sono tre: Tela, batavia e raso. Ognuna di queste, forma un disegno ben preciso sul tessuto.
Ma vediamo i tipi di armatura nel dettaglio.
Diversi tipi di armatura.
Come accennato, le telature principali sono tre, che sono costituite in base ai diversi intrecci.
Armatura tela
Si tratta dell’intreccio più semplice, costituta da un rapporto trama ordito tipo di armatura molto semplice in cui il rapporto tra ordito e trama è 1:1. Questo tipo di armatura si ottiene alternando un filo di trama a uno di ordito e il tessuto che ne risulta è uguale sul dritto e sul rovescio.
Questo tipo di armatura permette di realizzare tessuti di diverso tipo, combinando materiali e colori diversi. Inoltre, si possono realizzare tessuti con motivi a scacchiera aumentando i numeri di fili di trama e ordito che vengono alternati.
Un tessuto Panama alterna tre fili di trama a tre di ordito, un Oxford alterna due fili di trama intrecciati a due di ordito.
L’armatura batavia o twill
Questo tipo di armatura, anch’esso piuttosto semplice, è caratterizzato da linee parallele diagonali. Il tessuto risulta uguale fronte e retro. Questa armatura permette di ottenere tessuti morbidi, che si adattano al movimento.
SI tratta di un’armatura che si utilizza principalmente per realizzare tessuti in lana o cotone, utilizzati per realizzare tessuti come il denim e il tartan. Il twill di seta viene usato per realizzare accessori in questo materiale prezioso.
L’armatura raso
Si parla di questo tipo di armatura quando si ha una maggior quantità di fili di trama rispetto a quelli di ordito. Si ottengono quindi tessuti lisci e morbidi, con fronte e retro diversi. Da una parte vedremo più la trama, dall’altra l’ordito. I tessuti principali realizzati con questa armatura sono il raso e il satin.
Per scegliere il tessuto più adatto, occorre conoscere i diversi tessuti e le loro caratteristiche.
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