Nell’approfondimento di oggi vi presenteremo il concetto di vestibilità di un abito di sartoria, ossia l’attitudine e la capacità di un capo di abbigliamento di adattarsi alla persona che lo indossa.
Si tratta di una caratteristica fondamentale, un aspetto da curare con la massima attenzione per evitare che l’abito realizzato non rispetti l’idea di partenza, risultando eccessivamente stretto o troppo largo, con conseguenze estetiche di presentazione dell’abito stesso.
Immaginate ad esempio, di dover andare al matrimonio di un amico e parente, desiderando di indossare la giacca preferita, realizzata ad hoc per l’occasione. La giacca non rispetta la silhouette, risultando troppo larga.
Oppure di dover sostenere un colloquio di lavoro importante, atteso da tempo. Nel momento in cui vi trovate a indossare la camicia, risulta troppo stretta e non riuscite a muovere le braccia. Perderete la comodità, percependo fastidio, specialmente a livello di busto, spalle e gomiti.
Si tratta di piccoli esempi pratici, di come un indumento possa risultare poco vestibile. Noi di Sartoria Arcaini vogliamo offrirti la possibilità di evitare che questo accada, iniziando dall’articolo di oggi.
Informazioni utili
In fase di realizzazione di un abito, se questo venisse realizzato basandosi sulle misure esatte del corpo, probabilmente non sarebbe indossabile.
Il risultato finale sarebbe infatti troppo stretto, non rendendo possibile all’acquirente anche solo di compiere in completa serenità semplici movimenti, tra cui camminare e sedersi solo per citarne alcuni.
Sarà possibile per voi indossare il vostro capo preferito senza problemi se la differenza delle misure del corpo e le misure finali del capo sarà effettuata in modo corretto. Affidandovi agli specialisti di Sartoria Arcaini, avrete a vostra disposizione esperti che si prenderanno cura di voi sin dalla scelta del tessuto e presa delle misure, per giungere alla generazione del cartamodello.
Sarà possibile realizzare un capo che risulti vestibile, conoscendo due aspetti fondamentali del capo realizzato ossia la sua linea e il grado di aderenza al corpo.
La forma di un capo di abbigliamento
La forma e lo stile di un capo di abbigliamento sono due elementi fondamentali per calcolare la vestibilità.
Sappiamo infatti che esistono diverse linee e gradi di abbigliamento che, combinati fra loro, restituiscono il giusto valore di vestibilità. Ad esempio, se si parla di linea del capo si deve tenere in considerazione che esistono:
- linea semplice (o dritta);
- linea morbida (che segue la linea del corpo);
- linea fasciante (che aderisce al corpo).
Il grado di aderenza del capo al corpo
Il grado di aderenza del capo al corpo o grado d’abbigliamento è un fattore importantissimo nel calcolo del valore della vestibilità. I gradi (che vanno dallo 0 al 4) sono suddivisi in:
- grado zero, ovvero a contatto diretto con la pelle (costumi da bagno e intimo);
- grado uno, cioè gli indumenti messi sopra la biancheria;
- grado due, ossia gli abiti indossati al di sopra del primo grado (giacche, gilet, giubbotti e scamiciate);
- grado tre e grado quattro, ovvero mantelle e cappotti.
Terremo a mente anche il tessuto che hai scelto per realizzare il tuo capo: ognuno ha uno spessore diverso, con una consistenza e grammatura specifica che fanno la differenza.
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